RICORRENZA
9 ottobre 2004

 


Nel giorno dedicato al ricordo ...
Serena D’Arbela, oltre ad aver letto una sua poesia,  dedicandola a Katia, ha proseguito, dando voce e anima a questi frammenti del diario di Katia:

"GRAZIE ALLA VITA CHE MI HA DATO TANTO –

MI HA DATO IL RISO MI HA DATO IL PIANTO"

8/ 5/ 03

Ci sono giorni in cui mi chiedo come sarebbe stata la mia vita senza la malattia... giornate in cui, comunque il mio umore è alto e mi accorgo che questo coincide con il sentire che il mio fisico recupera...
Faccio fatica a restare chiusa in casa... non appena le forze ritornano con esse ritorna il mio stato d’animo abituale predisposto al contatto e alla comunicazione con gli altri. Ritorna la voglia di sedurre....;Mi rendo anche conto che gioco a sedurre la vita....il mio gioco aperto è con l’esistenza stessa, gioco ad amoreggiare con la vita. Questo in verità l’ho sempre fatto... Ora che le giornate si allungano (Maggio) l’aria diventa tepore da assaporare .. mi rendo conto di essere estremamente sensibile ai richiami semplici della natura e da tutto quello che pullula fuori nel mondo esterno ...Sento la vita che palpita, sento i suoi palpiti fuori e dentro di me, e gli altri che mi sono vicini vivono di queste mie stesse emozioni, che magari restano a livello di fantasie perché in questo momento sembra tutto così complicato...

INDIMENTICABILE 18 / 5 / 2003
“Maratona a favore della ricerca per il cancro”

La giornata come quella di ieri non credo che potrò dimenticarla. Una tale carica di emozioni da sentirmi fortemente eccitata e piena di gioia. Tutto questo perdura ancora adesso, ancora dopo aver fatto la chemioterapia stamattina e ora che è ormai notte inoltrata, fino a questo momento altrettanto bello in cui cerco di fermare le mie sensazioni sopra questa mia preziosa agenda. Una giornata di solidarietà, di quelle che ti riconcilia con il mondo intero, con la vita, con gli ideali, con gli amici, con l’amore universale....Ieri infatti sono stata circondata da un affetto immenso; sentivo che tutte quelle persone correvano con me dentro il cuore... alcune di loro, estremamente pigre, hanno partecipato solo per l’amore che nutrono per me, altre hanno invece, credo,proprio perché volevano dimostrarmi qualcosa e l’hanno fatto con tutta la forza che avevano dentro... una giornata veramente bella, mi sono sentita coccolata,amata ,ammirata,rispettata... è stato come in una bella festa regalatami dalla vita...è stata una giornata in cui tutti, come per magia, facevano o dicevano quello che mi faceva piacere davvero: dagli sguardi, le attese, le attenzioni, le telefonate, i messaggi...fino alla sera. Anche questa e una giornata di quelle che non dimenticherò perché mi sono particolarmente sentita tanto amata e stimata...

In questo periodo di riposo forzato, sto cercando di capire se sono in grado di raccontare, scrivendo, qualche cosa d’interessante; non solo per me, che da quando ero bambina continuo a scrivere le mie riflessioni . Il motivo di questo mio piacevole impegno è legato al fatto che non voglio dimenticare nulla di ciò che ha attraversato la mia vita. Ora invece mi chiedo, se i miei scritti possono divenire racconti che lascino qualche cosa di positivo e di bello negli altri.
Non so se ci riuscirò, per ora so solo che scrivere mi aiuta molto.
Mi aiuta a superare questi momenti difficili...

Che cosa è la felicità? La felicità è uno stato di pienezza. E’ quella condizione che ci fa sentire vivi, sensibili a tutto ciò che abbiamo intorno. Per questo la felicità è anche la capacità di provare dolore.

Ognuno deve fare i conti, non solo con la gioia che ha avuto, ma anche con i dolori a cui e scampato....Non si può vivere felicemente e nemmeno infelicemente, ma trovare il modo di rendere il male che ci affligge, sopportabile...

Ricorrenza Teatro delle Muse
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