24 Settembre2012

 Cara Katia

il tempo fagocita i giorni ma lo sgomento resta nel mio animo che non trova quiete. Giorni che passano senza sosta, rotolando uno sull’altro incessantemente. Rotolando rotolando  formano settimane,mesi,anni. L’unico mio grande impegno è quello di non farli passare invano, cioè senza portare con me ,nella mia giornata di vita anche la tua e, accanto, quella di tuo padre. Una grande occupazione questa. Mi  riesce naturale trovare dei motivi validi per trascinarvi con me nel quotidiano vivere,non potrei fare altrimenti. Evito accuratamente di ricordare i periodi dolorosi e drammatici facendo una bella cernita di episodi che mi riempiono il cuore di gioia. Con te poi è davvero facile comporre questa specie di  film che racconta la tua vita nel corso degli anni. Eri così allegra e sprizzavi gioia da ogni poro! Non c’era giorno che passava senza la tua incredibile e fragorosa risata. Sapevi accogliere tutto come uno speciale dono: cibi, persone, cose, situazioni  non ti ho mai sentito lamentare di nulla. Mai!Sapevi dare il giusto valore alle cose, con semplicità e completa partecipazione. Apprezzavi ogni piccolo evento o situazione che il cielo mandava in terra. In ogni persona,amica e non, trovavi sempre ed immancabilmente un lato del carattere d’apprezzare e mettere in risalto. Sembrava incredibile  ma te eri sempre in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto, tanto era la tua partecipazione alla giornata che passava...

Sapevi essere grata alla vita,segnando in modo tangibile i tuoi giorni. Nei tuoi Diari, e nelle raccolte di foto nei tuoi album da te assemblati sono piene di scritte di tuo pugno: “giornata bellissima”, eppure era solo una scampagnata con gli amici... “giornata favolosa”un’altra gita al mare...e via dicendo...Chi non ti ha conosciuta non potrà mai capire questo tuo entusiasmante e contagioso modo di fare. Le mie descrizioni non potranno mai essere così fedeli alla tua inesauribile energia vitale. Quelle tue risate risuonano ancora nell’aria...Mi  basta pensare a te ed ecco che s’alza nell’aria quell’eco che mi riporta, come un onda in piena, la tua risata cristallina.
 Hai saputo contentarti di questo scampolo di vita che ti è stato concesso. Sei stata grandiosa anche nel congedarti da tutti noi. Non hai imprecato neanche quando hai saputo che la tua battaglia era ormai persa. Hai fatto, coraggiosamente, un resoconto della tua vita e ti sei detta,e me lo hai confidato mantenendo la testa alta e con la fierezza di un soldato., che avevi avuto tanto dalla vita. Che la vita era stata generosa con te. Avevi avuto una bella famiglia, la sorella che avevi tanto aspettato e amata,ti eri laureata in lettere a pieni voti, con lode, avevi sempre trovato lavori vari sino a quello definitivo, diversi uomini che ti avevano amata, amici veri che anche nel momento del bisogno ti sono stati sempre accanto .E soprattutto che avevi sempre fatto le tue scelte e fatto solo quello che ti piaceva. Hai mantenuto la calma e la serenità dicendomi che  molte persone vivono sì più a lungo, è vero, ma non hanno avuto la fortuna di avere quello che avevi avuto te. Questo era la tua saggia e confortante riflessione. Unico tuo rimpianto non aver avuto il tempo di mettere al mondo un bambino. Afflizione che,silenziosamente, ti sei portata via con te.

Avevi rispetto per te stessa e per gli altri,eri una persona semplice, autentica e senza ipocrisie e falsità, facevi stare bene chiunque fosse al tuo fianco. Un ricostituente naturale. Inoltre le persone insieme a te riuscivano a dare sempre il meglio, tiravano fuori la parte migliore che magari non sapevano neanche di avere...eri capace di far accadere queste trasformazioni e mutamenti che avvenivano in modo spontaneo...

 In fila uno dopo l’altro come una lunga collana che prima o poi si spezzerà

Non mi resta altro che Sguinzagliare i lupi dei ricordi :che sbranino velocemente il presente! Fra tutti i ricordi quello più amato è il ricordo del tuo sorriso. Ti dedico per questo le parole di una poesia di Neruda,il poeta che tu hai voluto scrivesse per te le ultime parole della tua vita,quelle incise sulla tua lapide cimiteriale. Il caso vuole che è uno dei poeti che io amo di più e che spesso mi conduce a te.

Grazie Katia. Riposa in pace mio amor.

“[...] il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita."

PabloNeruda

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