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      “GRAZIE ALLA VITA 
      CHE MI HA DATO TANTO  
      MI HA DATO IL RISO 
        
      MI HA DATO IL PIANTO...” 
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      8/5/03 
      Ci sono giorni in cui mi chiedo come sarebbe stata la mia vita senza la 
      malattia... Ci sono giornate in cui, comunque, il mio umore è alto e mi 
      accorgo che questo coincide con il sentire, dentro di me che il mio fisico 
      recupera... 
      Faccio fatica a restare chiusa in casa... non appena le forze ritornano 
      con esse ritorna il mio stato d’animo abituale predisposto al contatto e 
      alla comunicazione con gli altri. Ritorna la voglia di sedurre... Mi rendo 
      anche conto che gioco a sedurre la vita... il mio gioco aperto è con 
      l’esistenza stessa, gioco ad amoreggiare con la vita. Questo in verità 
      l’ho sempre fatto... Ora che le giornate si allungano (Maggio) l’aria 
      diventa tepore da assaporare... mi rendo conto di essere estremamente 
      sensibile ai richiami semplici della natura e da tutto quello che pullula 
      fuori nel mondo esterno ...Sento la vita che palpita, sento i suoi palpiti 
      fuori e dentro di me, e gli altri che mi sono vicini vivono di queste mie 
      stesse emozioni, che magari restano a livello di fantasie perché in questo 
      momento sembra tutto così complicato...  
      
      
       
        
        
		
      
      RITRATTO DI ME: 
      ottimista, chiacchierona, 
      curiosa, istintiva e 
      sincera fino alla crudeltà; 
      sempre tra le nuvole... 
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