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      Titolo: 
      Parla con lei (Hable con ella) 
      
      Regia: 
      Pedro Almodóvar  
      
      Sceneggiatura: 
      Pedro Almodóvar  
      
      Fotografia: 
      Javier Aguirresarobe  
      
      Interpreti: 
      Rosario Flores, Leonor Watling, Javier Cámara, Darío Grandinetti, Caetano 
      Veloso, Pina Bausch, Geraldine Chaplin, Cecilia Roth, Marisa Paredes, Paz 
      Vega, Mariola Fuentes, Roberto Álvarez, Adolfo Fernández, Fele Martínez, 
      Elena Anaya, Lola Dueñas, Ana Fernández, Chus Lampreave, Loles León, Helio 
      Pedregal, José Sancho, Beatriz Santiago  
      
      Nazionalità: 
      Spagna, 2001  
      
      Durata: 
      2h. 07'  | 
				 
			 
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			Benigno è un 
      infermiere professionale, un giovane fin troppo semplice, quasi debole di 
      mente, che accudisce con fiduciosa passione il giovane corpo di Alicia, in 
      coma da quattro anni; Marco è autore di guide di viaggi, innamorato di 
      Lydia, una brillante torera che, dopo un grave incidente nell'arena, 
      finisce nella stessa clinica di Alicia e Benigno. Marco non riesce a 
      reggere il confronto con la non-morte del coma, non riesce a seguire il 
      consiglio che il giovane infermiere gli dà: "Parla con lei - lei può 
      sentire le tue parole, ti ascolterà anche se apparentemente non sembra - 
      il tuo amore giungerà a lei attraverso le cure amorevoli che stai 
      tributando alle sue membra immobili". 
      "Parla con lei" entra in punta di piedi nel 
      nostro cuore, si fa lentamente e dolorosamente spazio nelle nostre 
      coscienze, portandoci a confronto con qualcosa che forse è peggio della 
      morte, con la vita priva di vita del coma, con la morte eterna che non si 
      può piangere e seppellire, con un dolore che potrebbe non avere mai fine. 
      Ma da questa morte è pronta a nascere una nuova vita, un futuro che, se 
      afferrato, potrebbe cambiare le vite dei protagonisti.  
      Bellissime le inquadrature di visi sovrapposti, i 
      primissimi piani dei volti e dei corpi, la scelta dei colori e degli 
      intrecci geometrici dei tessuti e dei particolari dell'arredamento. La 
      fotografia di Javier Aguirresarobe è perfettamente all'altezza della 
      situazione; dolci e struggenti, commoventi, le musiche; indimenticabili 
      Caetano Veloso che canta "Paloma" e Pina Bausch che si muove sul 
      palcoscenico.  | 
		 
		 
		  
		
		
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