| 
					 
					TRAMA DEL FILM 
					Dalla sua complicata e duratura relazione con il suo mentore e marito, 
      Diego Rivera, ai suoi illeciti e controversi rapporti con Leon Trotsky, 
      fino alla sua complicata e romantica storia con una donna... Frida Kahlo 
      ha vissuto una vita voraggiosa e inflessibile tanto in politica, quanto 
      come artista e rivoluzionaria sessuale. La vita della pittrice messicana Frida Khalo, viene portata sul grande 
      schermo da Julie Taymor ("Titus") in un film colorato, ed a volte 
      surreale, come i quadri della stessa artista. Dall'incidente che ha segnato la sua 
      vita, ripercorriamo le tappe della tumultuosa storia d'amore con Diego 
      Riveira, all'insegna della "coppia aperta". 
      Diego, artista affermato in Messico, sarà il primo a scoprire il talento 
      della sua giovane sposa ed a indirizzarla sulla via dell'arte. Ma, come 
      Frida ha capito fin dal primo momento, non si può possedere totalmente un 
      uomo come lui, che rimane comunque un impenitente donnaiolo 
      (indimenticabile la sua filosofia: "è stata solo una scopata, come una 
      stretta di mano, nulla di più"), e così ambedue decidono di non 
      scandalizzarsi per qualche "scappatella", tanto più che la stessa Frida è 
      bisessuale.La loro storia continua anche quando si trasferiscono a "gringolandia" (in 
      America) dove Diego ha ricevuto un'importante commessa da Rockfeller. Proprio qui scopre di aspettare un bambino, che in 
      seguito perderà insieme alla commessa di Diego che si è rifiutato di 
      modificare un particolare del suo affresco, iniziando la parabola 
      discendente che li porta alla separazione in seguito all'ennesimo 
      tradimento.Frida rimane, quindi, affascinata dalla personalità di Trotsky,esule dalla Russia di Stalin, con il quale intreccia 
      una relazione.
      Ma la vita dell'artista rimane comunque minata dal suo incidente, le 
      numerose operazioni l'hanno debilitata, la cancrena le ha portato via una 
      gamba e le infezioni si succedono senza sosta, ma la voglia di dipingere 
      resta inattacabile fino alla sua morte. Frida, oggi considerata forse la più importante pittrice moderna, è 
      rimasta sconosciuta fuori dal Messico fino alla metà degli anni ottanta. 
      Le sue opere particolarmente crude e realistiche sono totalmente dominate 
      dai suoi sentimenti e dal trauma dell'incidente (con tutte le sue 
      ripercussioni).    |