TRAMA 
		Inghilterra, 1935. Briony Tallis è un'adolescente appassionata di 
		letteratura e dotata di una fervida immaginazione. La naturale vocazione 
		alla scrittura la porta a osservare la vita che si svolge nella tenuta 
		estiva dei Tallis. Decisa a romanzare l'esistenza annoiata e decadente 
		della famiglia, Briony fraintende e altera consapevolmente la relazione 
		sentimentale della sorella maggiore Cecilia con Robbie Turner, figlio 
		della governante. L'errore commesso nell'estate del '35 segnerà per 
		sempre la sua vita e quella dei due amanti. Diversi anni dopo, 
		scrittrice affermata colpita da demenza senile, consegnerà al mondo il 
		suo atto riparatorio, il suo ultimo romanzo, espiando la colpa che 
		deriva da un potere terribile: quello di imprimere a una storia un 
		andamento estraneo alla verità. 
		Dopo il gradevole ma impersonale adattamento di Orgoglio e pregiudizio, 
		Joe Wright interpreta sullo schermo le pagine di Ian McEwan, trattando 
		attraverso un impianto tradizionale il tema dell'errore, che colpisce e 
		influenza la vita di chi lo commette e di chi lo subisce. Se la 
		trasposizione della Austen consentiva al regista di affrontare la mai 
		risolta guerra tra i sessi, Espiazione riflette sul pensiero visionario 
		dell'adolescenza, sull'educazione dell'artista e sul processo di 
		purificazione dell'identità. 
		Fedele nella struttura al romanzo omonimo, Wright suddivide il film in 
		tre parti, che coprono l'intera esistenza di Briony cogliendola 
		adolescente colpevole nel '35, infermiera tardivamente pentita negli 
		anni della guerra, scrittrice apprezzata sul finire della vita e degli 
		anni '90.  
		Tra il movimento iniziale, in cui si svolge e compie l'azione 
		principale, e l'epilogo "nella prima persona" riservato al talento e 
		all'ambiguità anglosassone di Vanessa Redgrave, il regista introduce il 
		racconto di guerra. Nel 1940 la Francia capitolava sotto l'avanzata 
		inarrestabile dei tedeschi e più di trecentomila soldati inglesi, 
		ripiegando verso la costa, furono ricondotti in patria dalle navi. 
		Mentre Robbie Turner cerca di raggiungere l'Inghilterra e l'amata 
		Cecilia, Briony, infermiera tirocinante al S.Thomas, impatta con la 
		realtà bellica. Se l'incolpevole Robbie aveva sconvolto il suo ordine 
		familiare e "minacciato" la sorella maggiore, la guerra con la sua 
		brutale oggettività compromette per sempre la stagione idilliaca 
		dell'infanzia e l'epopea dell'amore romantico. 
		Ancora una volta a Wright sembra mancare il coraggio di andare fino in 
		fondo, perdendo l'occasione di riflettere e problematizzare sui vizi e 
		le virtù dell'invenzione narrativa cinematografica. Opportunità offerta 
		come un dono dall'"Espiazione" letteraria di McEwan che, moltiplicando i 
		punti di vista e le storie (quella vera e quella falsa, quelle 
		plausibili e quelle illusorie), crea un romanzo che riflette sul 
		romanzo.    |