24 SETTEMBRE 2005

Katia,
anche quest’anno, nella ricorrenza della tua scomparsa, ci riuniremo, con musica, canto, poesia e tutto quello che i tuoi amici sapranno inventare per te.
Sono certa che il luogo scelto per l’evento sia di tuo gradimento.
Mi è capitato per puro caso un opuscolo del CRAL delle Poste che tu ancora conservavi insieme a delle riviste, e in quell’attimo ho avuto un'illuminazione.
Ho preso il ritrovamento del giornalino del Dopolavoro delle Poste come un “segno”: un implicito invito a muovermi in quella direzione. Detto-fatto, ho subito telefonato a Patrizia Pompei, tua ex collega, per contattare gli addetti ai lavori. Subito ho trovato persone disponibili e gentili, come Marianna: anche se non tutti ti conoscevano, avevano comunque sentito parlare di te. Come per magia si sono aperte tutte le porte per poter organizzare la serata in tuo onore. Se il tempo lo permetterà trascorreremo la serata all’aperto, in quel bellissimo luogo dove andammo ad ascoltare Edoardo Bennato: eri incantata dalla bellezza del posto. Altrimenti ci accoglierà la palestra, dove potremo stare al coperto. Mi auguro comunque un clima mite perché è veramente piacevole stare all’aperto in mezzo alla natura.
Per tutto questo devo ringraziare diverse persone che ci hanno aiutato e altre che ci aiuteranno a preparare la serata.
Ringrazio il direttore Michele Tortora per aver mostrato una sensibilità ormai rara, visto che lui non ti conosceva affatto, rendendo possibile la serata. Un anticipato grazie a mio fratello, sempre disponibile in ogni momento e a maggior ragione quando si tratta di te. Grazie a zio Luigi che si prende il carico di responsabilità per quanto riguarda tutto l’apparato che occorre per l’impianto musicale. In parole povere vuol dire che tutto dipenderà da lui: sarà lui a suonare le tastiere ed a fare in modo che si possa cantare o parlare al microfono. Tutta la serata sarà all’insegna dell’improvvisazione, come diciamo spesso, “alla Katia”.
Chi vuole può semplicemente leggere una poesia che possa essere in tema con la serata. Può essere un aneddoto di un fatto vissuto insieme a te, oppure un ricordo, così come arriva in quel momento, o ancora una canzone di quelle amate da te, cantata senza far troppo caso alle eventuali stonature. Dobbiamo solo fare una serata dedicata alla vita e alla memoria, non importa come, non importa se non siamo dei professionisti, l’importante è che l’atmosfera sia gioiosa e serena come piaceva a te. Non possiamo deluderti.
In ricordo della serata abbiamo pensato di donare agli amici una piccola cartellina che raccoglie delle poesie che hanno un filo conduttore comune: scelte da te nel corso degli anni, sono tematiche strettamente legate alla malinconia, al ricordo, all’assenza, alla gioia di vivere. Ogni anno una mini-raccolta da conservare con cura, in memoria di te e del tuo amore per la poesia. Una tua foto completerà la collezione... un filo conduttore che ci riporta a te.

Coraggio amici, preparatevi all’evento con semplicità e non preoccupatevi troppo di fare più o meno bella figura; l’importante è essere tutti insieme a ricordare la nostra amatissima Katia. Fate un passa-parola per quanto riguarda la serata in programma, sono sicura che saprete essere all’altezza della situazione.
Vi aspettiamo tutti con sincero affetto.
Mamma Bruna

   

 

 

 

 

Lettera di mamma Bruna per la
ricorrenza del 24 settembre

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