9 GENNAIO

Credo che mi fermerò stupito
se c’incontreremo in un altra vita,
camminando alla luce di un mondo remoto.
Riconoscerò allora quegli occhi
bruni, come le stelle del mattino,
ma sentirò che sono appartenuti
a qualche obliato cielo vespertino
di una nostra vita precedente.
E saprò che l’incanto del tuo volto
non gli appartiene interamente,
ma ha rubato la luce appassionata
ch’era nei miei occhi in un incontro
perduto nell’oblio, ed ha raccolto
dal mio amore di allora un mistero
che ora ha scordato la sua origine.

TAGORE

Poesie d’amore, Newton
 

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